Fai il nostro test di affinità e ti invieremo i profili via WhatsApp o Email a tua scelta. Vai al test
Sabato 14 giugno 2025 le strade di Treviso si riempiranno nuovamente di colori, voci e corpi in movimento per il ritorno del Treviso Pride. L’appuntamento è fissato alle 17:30 presso la stazione ferroviaria, punto di partenza di una manifestazione che quest’anno prende il nome provocatorio di “Frocessione”, una marcia ribelle, indecorosa e fortemente politica.
A differenza dei Pride commerciali, quello di Treviso mantiene un’identità autogestita e autofinanziata, ponendosi come spazio di lotta, visibilità e resistenza. Il corteo non si limita a celebrare l’orgoglio, ma intende rivendicare diritti, memoria storica Queer e spazi pubblici realmente inclusivi.
In un contesto politico segnato da derive autoritarie, come dimostrano l’approvazione del recente Decreto Sicurezza e le crescenti pressioni sulle persone trans, il Treviso Pride si oppone a una narrazione normalizzante, scegliendo invece la forza della solidarietà dal basso. A livello internazionale, prende posizione anche contro l’oppressione coloniale, con un chiaro riferimento alla Palestina.
Ma la protesta non guarda solo lontano: denuncia anche l’ostilità del contesto locale, dove, secondo gli organizzatori, l’amministrazione continua a ignorare le esigenze della comunità LGBTQIA+, investendo in una sicurezza che esclude piuttosto che proteggere.
La “Frocessione” diventa così un’azione collettiva e dissacrante che rifiuta ogni forma di tolleranza condizionata. Non è una parata di facciata, ma un’invasione festosa e consapevole, un grido corale che reclama una città viva, libera e solidale.
Agenzia LuiLuiLeiLei si distingue per il suo impegno nel favorire e assicurare la parità di diritti delle persone LGBTQIA+.