Insulta ragazzo gay

La denuncia di Gay Center: “Cresce il clima di odio”. Ecco il contenuto degli insulti

Non voglio più un gay in casa mia perchè i gay sono scarto della società”. Quando ve chiamano fro**, c’avemo ragione. Fro**”. “Siete due fro** di mer** siete”.

Queste le parole che un affittacamere romano ha rivolto a un ragazzo che aveva deciso di prenotare online un camera per passare un week end nella Capitale.

Un episodio di omofobia, reso noto con tanto di registrazione dell’audio della telefonata da Gay Help Line che denuncia un crescente “clima d’odio”.

L’affittacamere romano quali insulti ha fatto?

La coppia che voleva passare il fine settimana nella Città Eterna sono per questo stati costretti a disdire la prenotazione tentata telefonicamente.

“Fatevelo dire. Perché tutto il mondo vi dirà cosi: siete fro** di mer**”. “Ma non vi vergognate?” “Cula***** di mer**.

Sono solo alcuni dei numerosi insulti riversati su di loro come pioggia. “Non è la prima volta che accade e lo abbiamo segnalato più volte, soprattutto quando si tratta di affitti a lungo termine: l’omobitransfobia è una causa di discriminazione anche nell’accesso ai servizi e al libero mercato”, denunciano su facebook dal Gay Center.

“Il linguaggio d’odio con cui il proprietario della casa vacanze ha colpito la coppia testimonia che l’omobitransfobia è causa di discriminazione anche nell’accesso ai servizi e al libero mercato, come negli affitti di immobili: il pregiudizio poi può scatenare la violenza verbale diventando vero e proprio atto di odio, come già più volte abbiano segnalato pubblicamente proprio in questo settore – continua -. Come associazione a tutela dei diritti delle persone lgbt+ chiediamo che il proprietario venga sanzionato e multato, come abbiamo richiesto a Lorenza Bonaccorsi, presidente del Municipio 1, e a Claudia Santoloce, assessore Pari Opportunità del Municipio 1, che si sono subito attivate. Il servizio di Gay Help Line è sostenuto da Comune di Roma, Regione Lazio, Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e Chiesa Valdese”.