Il progetto di legge storico sarà sottoposto al voto della Camera dei Rappresentanti il 27 marzo, per essere esaminato in seconda e terza lettura. Se otterrà l’approvazione, dovrà passare al vaglio del Senato e successivamente ricevere l’assenso reale. Si stima che l’intero iter legislativo sarà completato entro la fine dell’anno, probabilmente dopo la stagione estiva.
Questa legge assicura alle coppie omosessuali dalla maggiore età in su diritti e protezioni legali equivalenti per le coppie dello stesso sesso, comprendenti eredità, vantaggi fiscali e possibilità di adottare minori.
Il Bankok Post riporta l’impegno di Somsak Thepsuthin, il vice Primo Ministro, a garantire, in modo inclusivo per tutti i sessi, il diritto di sposarsi. Il vice Primo Ministro ha menzionato il sondaggio avvenuto a livello nazionale che ha riportato lo strabiliante dato di consenso, ben il 96%, al matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Il sostegno del paese alla comunità LGTBQ+
La Thailandia sostiene la comunità LGBTQ+ da molto tempo, nel 2015 ha negato la discriminazione legata al sesso mentre nel 2018 le unioni civili sono divetate legge.
In Asia solo altri due paesi mostrano sostegno alla comunità LGBTQ+ legalizzando i matrimoni tra le persone dello stesso sesso, Taiwan e Nepal. I paesi restanti dell’Asia tutt’ora rifiutano di legalizzare le unioni omosessuali o le ritengono un’atto criminale.